In cammino verso te
A volte possiamo sentire il desiderio impellente di fare un cammino, non necessariamente con uno zaino in spalla.
Un cammino che ci accompagna, passo dopo passo, a delle rivelazioni che risuonano tra cuore e anima e diventano armonia e pace così profondi da quietare anche la mente. Sono momenti speciali che ci aiutano ad accantonare per un po' quella mente razionale che ci imprigiona ogni giorno.
In quei piccoli attimi di pace possiamo scorgere, oltre la soglia, quasi avvolto dalla nebbia, il nostro vero io, quello che vogliamo amare con tutte le nostre forze ma a cui non abbiamo il coraggio di aprire la porta, perché lo abbiamo chiuso in uno stanzino molto tempo fa (per paura, per salvarci, per stare al mondo come ci veniva chiesto di fare) ed ora abbiamo paura di ritrovare il nostro vero io, accettarlo e abbracciarlo e dirgli finalmente "bentornato".
Iniziare questo cammino è già di per se un dono. Trovare un fiore, un sorriso, un abbraccio che ci accompagna in questo difficile e strepitoso cammino lo rende ancora più speciale. Come se il nostro "io bambino" seminasse delle briciole di pane per farci arrivare da lui.
E quando finalmente, lasciando tempo al tempo, lasciano il tempo alla nostra mente di perdonare, di perdonarci, di trovare lo spazio per vederci davvero allo specchio senza quella pesante corazzata che ci siamo costruiti addosso, allora il mondo avrà nuovi colori, nuovi profumi e una nuova intensa ma nitidissima luce. Allora potrai scoprire che persone che sembravano non essere in grado di "seguirti" in questo percorso erano già lì ad aspettarti. Erano al tuo fianco ad aspettare i tuoi tempi, a lasciarti i tuoi spazi e ti hanno sempre visto nel profondo dove neppure tu riuscivi a guardare e ti hanno sempre amato per il tuo vero "te".
Buon viaggio
Cinzia Pol