Al centro, tu
Vivere per accontentare gli altri, per soddisfare aspettative e richieste,
soggiogati da un costante senso di inadeguatezza...
Fino a spingerti oltre il limite massimo di sopportazione in quel baratro di frustrazione e soffocamento alla ricerca di nuove soluzioni che accontentino ogni parte
Fino allo stremo...
E d'un tratto ti svegli
E ti accorgi di essere al centro della piazza
e tutto il resto del mondo si muove intorno a te
E ti accorgi che ognuno ha il suo andare
La sua traiettoria
Giusta o sbagliata che sia
Anche se di collisione certa
Ma che lì, immobile, al centro
Al centro del tuo mondo
Al centro di TE
Non hai alcun potere
Alcuna possibilità di governare tutte quelle traiettorie
E ti svegli !
Finalmente libero
Di essere te stesso
Nel tuo presente
Nella tua vita
E sorridi nel vedere l'affanno di chi ancora non vede ciò che vedi tu
Con una carezza amorevole ricordi che nessuno avrebbe mai potuto svegliarti dal tuo oblio, se non tu stesso
E aspetti
E lasci che ognuno colga il suo risveglio
E apprezzi di buon cuore ogni persona sveglia con cui condividi anche un solo attimo di vita